Dallmeier porta quattro riflessioni pratiche sulla tecnologia video e l'intelligenza artificiale
Il produttore di sicurezza lavora da anni e con la tecnologia AI. Una conoscenza ed esperienza che si traduce con questa valutazione nella comunità professionale.
Intelligenza artificiale (Le) è uno dei problemi che causa un bel scalpore in questo momento, con grandi aspettative e promesse nel settore della tecnologia video, che vanno dal rilevamento di comportamenti accattivanti come gli attacchi alle persone, passando attraverso il riconoscimento di volti individuali tra la folla, fino al rilevamento automatico di un pacchetto pompa.
Nella sua esperienza con questa tecnologia e nei suoi sviluppi, Dallmeier offre al di sotto di quattro riflessioni pratiche.
1.- Quando si introducono soluzioni basate sull'intelligenza artificiale e tecnologia video, occorre considerare molto di più della tecnologia
Molte innovazioni non tengono conto del fatto che le nuove tecnologie, quasi siempr, discussione sociale e cambiamenti quadro molto specifici prima di raggiungere un'ampia attuazione. Il dilemma ancora irrisolto dell'auto a guida autonoma e del suo comportamento in caso di incidente è già diventato un esempio quasi classico.
Quando si utilizza l'intelligenza artificiale nella tecnologia video ci sono domande simili irrisolte: Quanta libertà di decisione viene data a un sistema? Quali criteri di qualità sono stabiliti, Per esempio, nel rilevamento degli oggetti? A chi viene richiesta la responsabilità quando un attacco non viene rilevato, nonostante le grandi aspettative della popolazione?
Quali tempi di risposta sono definiti? Per quanto tempo devono essere in atto i corpi di emergenza in caso di "allarme AI"? Il personale disponibile è sufficiente per potenziali nuove opzioni di intervento e ricerca? Cosa succede a numerosi "falsi positivi" quando si cerca un sospetto attraverso il riconoscimento facciale?
2.- L'intelligenza artificiale e la tecnologia video funzionano solo con un "approccio tecnologicamente globale"
I sistemi tecnici stanno diventando più complessi, e quindi è necessario valutare tutti i parametri che influenzano la capacità prestanosci di un'intera soluzione. L'assioma del computer 'spazzatura in, garbage out' ha la massima rilevanza in questo contesto: reti neurali per la classificazione di oggetti o processi, o un buon software di riconoscimento facciale può fornire risultati coerenti solo con la qualità dell'immagine video che ricevono.
I sistemi basati sull'intelligenza artificiale possono essere buoni solo quanto i sistemi di telecamere che catturano immagini per loro, quindi è particolarmente importante essere in grado di definire e pianificare qualità minime in tutte le aree dell'immagine video, pianificare correttamente gli angoli della fotocamera e tenere conto di molti altri dettagli.
In questa considerazione globale non dobbiamo dimenticare il professionista dietro il sistema, in termini di qualificazione e questioni organizzative. Solo attraverso un'interazione ben orchestrata di tutti i fattori e agenti è possibile garantire il rispetto di standard che, A proposito, sono ancora da definire.
3.- Esistono soluzioni di lavoro che forniscono un buon servizio come i sistemi di supporto
L'IA svolgerà anche un ruolo decisivo nella tecnologia video, essere in grado di diventare anche un componente chiave. Esistono già scenari di utilizzo e soluzioni, sia nell'ottimizzazione che nell'analisi dei processi analogici, come a un tavolo da gioco del casinò, Per esempio; nella migliore classificazione degli oggetti per la protezione perimetrale o nel monitoraggio assistito delle persone nell'area della sorveglianza comunale, per cita citarti alcuni.
In tutti questi sistemi si deve tener conto del fatto che al centro di questo ingranaggio c'è ancora l'operatore, il poliziotto o il tecnico forense, e che la tecnologia di intelligenza artificiale nel video è resa disponibile a utili sistemi di supporto, mentre è ancora lontano dal rilevamento automatico in contesti complessi, come una 'valigia bomba' abbandonata.
4.- Il mercato deve imparare a distinguere tra soluzioni operative e progetti di ricerca
Ogni innovazione tecnica inizia con definizioni vaghe, aspettative e interpretazioni diverse dalle loro capacità. Nessuno 'lo sa davvero', ma tutti gli interessati hanno qualcosa da dire. Ecco perché, è molto importante esaminare e mettere in discussione in dettaglio quali funzioni sono più o meno pronte per la commercializzazione e l'attuazione e cosa è ancora in puro stato di indagine.
Elementi chiave quando è necessario fare investimenti strategici o prendere decisioni complesse, quindi è consigliabile chiedersi prima se ci si può aspettare un certo risultato in dodici mesi, in cinque anni o mai più. Altrimenti c'è il rischio di perdere di vista soluzioni ovvie a problemi urgenti.
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