La Comunità di Madrid ha avviato un progetto sperimentale, allo svincolo della Moncloa, Un progetto per migliorare la sicurezza nelle grandi infrastrutture di trasporto che permette di identificare in tempo reale qualsiasi situazione di rischio per gli utenti.

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Lo svincolo della Moncloa di Madrid ha un nuovo sistema di sicurezza sperimentale, progettato esclusivamente per coprire grandi infrastrutture di trasporto, che identificherà automaticamente le possibili situazioni di rischio per gli utenti, localizzazione e allerta del personale di sicurezza in tempo reale. Si tratta di un test pilota basato sulla visione artificiale che permette di identificare ogni persona, Registra la sua traiettoria e classificala in base agli oggetti che trasporta.

Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture della Comunità di Madrid, Antonio Beteta, Ha partecipato a un test pilota di questo nuovo sistema di analisi video basato sulla "visione artificiale", con il quale è possibile analizzare istantaneamente qualsiasi area di un'infrastruttura di trasporto videosorvegliata che, per la sua configurazione, richiede una maggiore attenzione nei compiti di supervisione e controllo della sicurezza.

Beteta ha spiegato che il test pilota che si sta effettuando presso lo svincolo della Moncloa consiste nello sviluppo di un sistema video analitico che consente di identificare individualmente ogni persona che appare sulla scena, Registra la tua carriera, nonché di effettuare una classificazione di esso a seconda che trasporti o meno determinati tipi di oggetti.

L'analisi delle immagini genera un allarme se rileva una potenziale situazione di rischio, come un accumulo di persone, rischi di rapina o abbandono di pacchi sospetti e, Utilizzo del gestore degli incidenti, Avvisare il personale di sicurezza responsabile dell'interscambio. La Comunità ricorda che tutti questi test vengono effettuati rispettando in ogni momento la privacy delle persone che vengono catturate dalle telecamere, e che si tratti di sequenze simulate per testare l'efficacia di un sistema che permette di rendere ogni giorno più sicura la mobilità degli utenti.

Beteta ha spiegato che questa iniziativa di R+S fa parte del progetto europeo di innovazione HNPS (Rete eterogenea per la sicurezza pubblica europea), sviluppato da 16 aziende di paesi come la Francia, Lussemburgo, Germania, Olanda e Spagna, dove la collaborazione pubblico-privato di enti come il Politecnico di Madrid è fondamentale, Telefónica I+D, Gowex e SICE (coordinatore tecnico del progetto pilota HNPS). Il sistema di analisi video è stato sviluppato dal Visual Telecommunications Application Group dell'E.T.S.I. Dipartimento Telecomunicazioni dell'UPM).

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Di • 15 Dicembre, 2011
• Sezione: Sicurezza urbana, Videosorveglianza